Il bagno

La cavia, se tenuta in un ambiente pulito, si sporca difficilmente soprattutto se è a pelo corto. Alcune volte però il pelo può sporcarsi vicino alle zampe e al posteriore rendendo necessario un bel bagno.

Fare il bagno ad una cavia non è molto difficile, basta avere a disposizione un lavandino (io mi trovo bene in cucina perché il fondo è piatto e la cavia non scivola) e acqua tiepido-calda (insomma che non scotti!). Per quanto riguarda lo shampoo ancora non ho trovato alcun sito che riporti il ph della pelle delle cavie: quello che si consiglia solitamente nei forum è americani è di usare uno shampoo per gattini. Qui in Italia i veterinari per esotici consigliano di utilizzare lo shampoo Aveeno (o uno shampoo all'avena per bambini) che è sicuramente migliore. In ogni caso io diluisco lo shampoo in un'altra boccetta con un po' di acqua prima di utilizzarlo. In questo modo ne uso una quantità veramente ridicola e riduco il rischio di reazioni allergiche (sempre meglio prevenire…).

Una cosa importante: predisponete tutto quanto vi serve PRIMA di iniziare il lavaggio, perché le cavie, paurose come sono, potrebbero decidere di non gradire il trattamento e potrebbero cercare di scappare e magari farsi del male involontariamente mentre siete "distratti" a cercare quel che vi manca!
Vi servirà:

Moose bagnata La procedura per lavare le cavie è semplice: la cavia va posta in un catino o nel lavandino con un paio di dita di acqua tiepida, non deve essere "sommersa" e soprattutto la testa deve ovviamente rimanere ben fuori dall'acqua. Bagnate per bene il pelo facendo attenzione a non far entrare l'acqua negli occhi e nelle orecchie. Applicate lo shampoo in piccola quantità e frizionate bene: io trovo che il fatto di diluire prima lo shampoo con acqua in un altro contenitore (ad esempio un vecchio contenitore di sapone liquido) sia molto utile anche perché in questo modo viene distribuito meglio e risulta molto più schiumoso. Controllate bene le zampe e la zona sotto la pancia e poi risciacquate abbondantemente, sempre con acqua tiepido-calda. Un risciacquo finale con acqua e aceto è molto utile per togliere il sapone residuo.

Alcune cavie non fanno una piega quando vengono lavate, altre non gradiscono proprio il trattamento e si dimenano, fischiando a più non posso e cercando di arrampicarsi sul braccio di chi le sta lavando! Una delle mie tenta sempre di balzare fuori dal lavandino e continua a scrollarsi l'acqua di dosso …forse si crede un cane!! Se la cavia è proprio irrequieta potete sempre fare come faccio io, e cioè tenerla "sospesa" con una mano sotto la pancia mentre la si lava con l'altra mano. Poichè le cavie sono animali imprevedibili, non perdetele di vista neanche un secondo mentre le lavate, neanche per il tempo di prendere un asciugamano!

Moose phonata Dopo il risciacquo passate alla fase "asciugatura": asciugatela prima con un asciugamano di spugna in modo da togliere quanta più acqua possibile e poi utilizzate un phon alla potenza più bassa possibile, cosicché l'aria non sia troppo calda. Il pelo può essere spazzolato con una spazzola morbida e i nodi possono essere sciolti con l'aiuto di un pettine a denti fitti (tenete ben saldo il pelo verso la radice mentre sciogliete i nodi, altrimenti...sentirete che urli!!). Assicuratevi che la cavia sia perfettamente asciutta prima di rimetterla in gabbia, soprattutto nella stagione invernale. Tenetela poi in un locale caldo e fornitele abbondante fieno, che serve da isolante.
La cavia è particolarmente soggetta a sbalzi di temperatura quindi fate la massima attenzione a non farle prendere freddo sia durante il bagno che durante l'asciugatura o la cavia potrebbe ammalarsi molto seriamente.


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