Premessa

Animali...in gabbia??

Topini Non mi piacciono gli animali in gabbia. Attualmente ospito, oltre ai miei quattro gatti, tre cavie e tre conigli nani (le piccole pesti di casa!). Per un anno e mezzo sono stati con noi anche dei topini, "salvati" da un viaggio di sola andata al negozio di animali (BRRR...), e dopo questa esperienza sono sicura che non terrò mai più animali in gabbia. Lo sguardo di un topino che si appoggia con le zampine alla gabbia e ti guarda come se il suo unico desiderio fosse esplorare il suo pezzo di mondo è quanto di più triste abbia mai visto. Oltre a questo mi rendo conto che la maggior parte di questi piccoli esseri viventi nati solo per essere venduti non avrà mai la fortuna di avere una casa confortevole e delle cure adatte: ammassati in gabbie troppo piccole, esposti a correnti, trasportati in condizioni pessime, separati dai genitori a pochi giorni di vita, questi animali rappresentano solo una fonte di guadagno per allevatori e negozianti senza scrupoli. Attorno al commercio di animali ruota un giro di miliardi (pensiamo solo a tutti i prodotti per roditori - biscotti-semini-giochini vari venduti in qualsiasi negozio per animali).
Per questi motivi non comprerò mai più nessun tipo di animale e non terrò più animali in gabbia. Nessun essere vivente deve essere costretto a passare la sua vita in gabbia per volere di qualcun altro. Prima di adottare un qualunque animale quindi pensate bene agli spazi che dovrete assicurare loro, spazi che quindi non dovranno essere limitati solo alla gabbia.
L'ideale sarebbe consentire sempre e comunque all'animale di scegliere autonomamente se starsene in gabbia o meno. Nel caso questo non fosse sempre possibile (ad esempio per la presenza di altri animali in casa), dovrete assicurarvi che la gabbia sia sufficientemente grande da consentire un adeguato movimento anche in quei momenti durante la giornata in cui questa dovrà rimanere chiusa.

Pensateci bene prima!!

Partiamo da questo presupposto: negli Stati Uniti ogni anno vengono abbandonate centinaia e centinaia di cavie e di queste centinaia la maggior parte muore senza una casa e senza cure, per freddo, fame,disidratazione o uccise da altri animali. A questo punto starete già gongolando e pensando "ma queste cose in Italia non succedono!!". Beh, queste cose qui non succedono ANCORA semplicemente perché le cavie sono poco conosciute; basti pensare a quanti cani o gatti vengono abbandonati per le strade o a quante tartarughe d'acqua vengono ritrovate nei campi o lungo i fiumi, "buttate via" perché diventate troppo grosse per stare nell'acquarietto di casa (…e a proposito di furetti: sono così poco diffusi ancora eppure ci sono già persone (se di persone possiamo parlare) che proprio qui in Italia li abbandonano, proprio perchè si sono portati a casa un animale difficile da gestire ). Non ho il minimo dubbio che se le cavie fossero diffuse tanto quanto cani o gatti la gente le abbandonerebbe in Italia così come succede negli Stati Uniti.
Prima di prendere con voi una cavia o qualsiasi altro tipo di cucciolo considerate bene tutto, ma proprio TUTTO ciò che può implicare l'avere in casa un animale!!! Una volta che l'avrete preso dovrete tenerlo con voi per TUTTA LA DURATA DELLA SUA VITA, che nel nostro caso, cioè per una cavia, equivale anche a più di 6 anni.

Il tempo che non avete considerato...

Vi diranno un sacco di cose positive sulle cavie: sono animali docili, affettuosi, non mordono mai, sono perfetti per i bambini…. Vi diranno anche un sacco di frottole (soprattutto se vi andate a leggere i libri di allevatori "esperti" che le cavie le allevano per profitto, e cioè o per venderle al pubblico o per venderle a centri di ricerca), del tipo: facili da accudire, mangiano poco, non hanno bisogno di spazio…
Ma avete veramente idea di quanto impegno richiedano queste bestiole?

In Italia sembra che "porcellino d'India" sia sinonimo di "poco impegno-poca spesa-pochi problemi": così mentre tutti i siti italiani sembrano voler promuovere la diffusione di questo animaletto, io vorrei cercare di far capire a chi si è fatto convincere a prenderne uno che quando si ha a che fare con un qualsiasi tipo di animale i problemi sono sempre in agguato e le cavie non rappresentano certo un'eccezione alla regola. Intendo dire che se state pensando di non prendere un cane o un gatto perché pensate che sia troppo impegnativo, a maggior ragione toglietevi pure dalla testa di prendere delle cavie!!

Quanti genitori cedono alle richieste dei figli che vogliono un nuovo animaletto? E di questi bambini quanti sono quelli che non se ne stufano dopo un paio di mesi? E questi genitori, tanto solleciti nell'esaudire i desideri dei figli, credete siano tutti pienamente consapevoli dell'impegno richiesto per accudire queste bestiole? E poi ci sono le ferie, gli impegni di lavoro, i week-end al mare, la scuola e chi più ne ha più ne metta…
Credo sia molto meglio mettere in chiaro subito quali sono i doveri di chi vuole prendersi in casa un animale, gatto, cane o porcellino che sia.

Ogni giorno dovrete trovare il tempo per accudire la bestiola: lavare l'insalata, rifornire la gabbia di cibo secco, acqua e fieno e pulire o cambiare la lettiera. Una volta a settimana è necessaria una disinfezione completa della gabbia e degli accessori (beverino e ciotola). Ovviamente poi la cavia va coccolata, soprattutto se è sola (cosa che sconsiglio vivamente) e non può avere la compagnia di un suo simile. Una lunga passeggiata ogni giorno permetterà all'animale di sgranchirsi le gambe: attenzione a tutto ciò che può essere rosicchiato, cavi elettrici compresi (quindi anche la casa deve essere attrezzata a prova di cavia, ricordatevelo!).
La cavia ha comunque bisogno di cure giornaliere: non ci sono scusanti, il tempo per accudirla lo dovete trovare ogni giorno e non ci sono impegni che tengano. Le cavie possono vivere anche oltre i 6 anni: siate consapevoli del fatto che dovrete prendervene cura al meglio per tutto questo tempo.
Tra tutti gli animali di cui mi sono occupata finora la cavia è sicuramente il più impegnativo.

...le spese che non avete considerato...

Non trascurate l'aspetto economico!
Prima di tutto la cavia deve avere una gabbia spaziosa: o la costruite voi (e questa è sicuramente la soluzione migliore) o l'acquistate in un negozio per animali: non meno di 150000 lire per una gabbia di dimensioni "decenti".
Poi dovete provvedere a prendere beverino, ciotola o dispenser per il cibo secco e greppia per il fieno, circa altre 15000-20000 lire come minimo che se ne vanno.
Poi ci sono le spese di routine per il cibo secco, il fieno e soprattutto la lettiera, che deve essere cambiata frequentemente per evitare il rischio di infezioni (e perché naturalmente se tenete degli animali in casa non vorrete certo cattivi odori). Tenete presente che una confezione di fieno di buona qualità costa sulle 5000 lire (per le mie quattro cavie ne utilizzo circa uno-due pacchi a settimana, a seconda del periodo) e che la quantità di lettiera necessaria per una settimana vi costerà indicativamente tra le 5000 e le 10000 lire, a seconda del tipo e , ovviamente, del numero di cavie.
E il veterinario? Non penserete di tenere un animale senza avere il supporto di un buon veterinario, vero? Trovare un veterinario specializzato in esotici (è in questa categoria che rientrano le cavie) è già di per sè un problema e una semplice visita può costare sulle 50000 lire. Siete disposti a spendere questa cifra per una cavia (quando tutto va bene…non parliamo poi del costo degli interventi, ricordatevi che sono animali esotici!)?

...e gli impegni che non avete considerato.

Mai lasciare i bambini piccoli da soli con le cavie! Almeno all'inizio è assolutamente necessario che imparino a tenere saldamente l'animale, senza lasciarlo cadere. Questi animali infatti hanno le zampette molto corte e incapaci di attutire i colpi. Una caduta anche solo da 20 centimetri può causare danni gravi, dalla rottura dei denti a vere e proprie lesioni degli organi interni.
E quando andate in vacanza? Portarla con voi potrebbe essere una soluzione, ma attenzione alle temperature: le cavie soffrono il freddo ma soprattutto il caldo (sono molto sensibili ai colpi di calore), quindi è fuori discussione l'opportunità di portarla con voi se c'è l'eventualità di trovarsi bloccati in coda sotto il sole o in ogni caso se la temperatura dell'auto è troppo elevata. Potete lasciarla a casa se c'è qualcuno che se ne possa occupare TUTTI I GIORNI, oppure potete cercare un negozio di animali che possa tenere in pensione la cavia (ma siete sicuri di conoscerne uno su cui poter veramente contare?), e in questo caso tenete conto anche di questa spesa.

Dove trovare una cavia

Se siete ancora sicuri di volere una cavia, iniziate a pensare dove potete procurarvela: cercate di contattare qualcuno che abbia delle cavie in più e che ve ne possa affidare una (meglio due…). Ricordate anche che ci sono cavie (ma anche topi, ratti, conigli, criceti) che sono stati abbandonati, o sequestrati per maltrattamento o che provengono da laboratori di vivisezione: questi hanno estremo bisogno di una casa, e quindi ospitarli e' un vero gesto d'amore! Animaletti di questo genere si trovano presso varie associazioni per la protezione degli animali, ed inoltre esiste l'iniziativa Vita da Topi che si occupa espressamente di questi casi.
Non acquistate mai animali! Nè nei negozi nè da allevamenti, neanche se amatoriali. Gli animali non si comprano, si adottano, non sono oggetti, sono esseri viventi, e come tali vanno trattati. I negozi, soprattutto i grandi centri (tipo quelli che abbinano animali e giardinaggio), spesso hanno animali trascurati o malati e tengono maschi e femmine insieme: i maschi presenteranno probabilmente dei morsi e le femmine saranno incinte (e questo vale per qualsiasi animale - criceti, topi ecc). Un negozio che non tiene i sessi separati non tratta bene i propri animali! Non fatevi ingannare dalle apparenze! Tralasciamo poi il fatto che i negozianti non sanno mai riconoscere il sesso di questi animali, quindi vi diranno che state acquistando una femmina quando invece vi state portando a casa un maschio. Ovviamente evitate come la peste le bancarelle che vendono animali ai mercati e mercatini: essendo costantemente all'aperto gli animali sono costretti a subire violenti sbalzi di temperatura e quindi sono ancora più soggetti a malattie di tutti i tipi.
Senza contare che se vi fate quattro conti vi renderete immediatamente conto che non si può acquistare una cavia a 20000 lire o meno e pensare che chi l'ha allevata fornisca veramente a tutti i suoi animali le cure necessarie, e mi riferisco banalmente al costo di un vitto decente, neanche al costo di un'assistenza veterinaria (sicuramente inesistente).

Se passate davanti a una vetrina e siete tentati di acquistare un animale, pensate a questo: per ogni animale che viene venduto molti altri moriranno magari solo perchè sono troppo cresciuti e siccome la gente normalmente vuole solo cuccioli gli animali che rimangono invenduti vengono "eliminati", direttamente o vendendoli come cibo per rettili. Se qualcuno (privato o negozio che sia) vuole vendervi un animale significa che l'ha fatto nascere APPOSTA per poterlo vendere, e quindi semplicemente lo sfrutta per poterne ottenere un profitto. Se così non fosse, se cioè avesse dei cuccioli in più nati da una gravidanza non programmata, sarebbe più che felice di poterli affidare gratuitamente a una persona affidabile, sarebbe felice di aver trovato ai cuccioli una sistemazione dignitosa e non si sognerebbe mai di chiedere un compenso in denaro per questo.