Il taglio delle unghie

Quando la cavia non può camminare su superfici abbastanza dure, come invece accade in natura, le unghie crescono troppo e si rende perciò necessario un taglio periodico. Come nei gatti, le unghie delle cavie hanno al loro interno dei vasi sanguigni e quindi bisogna porre particolare attenzione al taglio perché sarebbe poi difficile fermare l'emorragia e si rischia un'infezione all'unghia (oltre al fatto che si fa del male alla cavia). Ovviamente la prima volta è meglio farsi spiegare la procedura da un veterinario e comunque rivolgersi a lui per ogni dubbio o problema al riguardo. Il vaso sanguigno è facilmente visibile quando le unghie sono di colore rosato: in questo caso è sufficiente tagliare l'unghia verso la punta, un pochino dopo la vena. Se l'unghia invece è nera è più complicato perché la vena non si vede: provate a guardarla contro la luce di una lampada. Se la vena non si vede neanche in questo modo e non volete rischiare fatela tagliare al veterinario.

E' meglio comunque essere in due per tagliare le unghie alla cavia, anche se di solito l'animale è docile: per la paura potrebbe fare uno scatto improvviso e farsi del male. Un metodo che funziona (e che io uso) è quello di "avvolgerla" in un asciugamano lasciando scoperta solo la testa e una zampa per volta: in questo modo la cavia rimane bloccata, rendendo il lavoro molto più semplice.

E' importante tagliare le unghie frequentemente: se vengono lasciate crescere molto, la vena avanzerà verso la punta: un taglio frequente, a distanza di qualche giorno, fa invece retrocedere progressivamente la vena. In generale un taglio mensile è più che sufficiente.

Ecco un diagramma molto preciso per il taglio delle unghie, tratto dal sito www.aquariuspetsupplies.com:

taglio unghie